...Una droga può essere pesante perché da un punto di vista chimico è una sostanza potente, oppure perché riveste un’importanza particolare nella mente di chi ne fa uso. In questi casi diventa qualcosa di indispensabile, al di là se dia dipendenza fisica o meno, non tanto per l’intensità dei suoi effetti ma per il ruolo che svolge nella mente di un adolescente. Ad esempio, un ragazzo che si fa una canna appena esce di casa prima di entrare a scuola, ne sentirà l’effetto lungo tutta la giornata e questo gli impedirà di stare in classe come dovrebbe, cioè con sufficiente lucidità mentale per poter pensare ed essere se stesso quando entra in relazione con gli altri. Se accade questo e un adolescente si presenta in classe sempre “fatto” non significa che è già un tossicodipendente, ma che non può permettersi di pensare. Qualcosa nella sua mente o nell’immagine che ha di se stesso non funziona come dovrebbe e questo fa della sua canna mattutina una droga pesante, perché a quella canna viene chiesto di svolgere un compito che in realtà per lui è una necessità. Per questo viene fumata in un momento della giornata in cui non si dovrebbe fare. Una canna diventa, invece, una droga leggera quando non è indispensabile e può essere fumata con calma, la sera, in compagnia, senza essere una cosa urgente. In un certo senso una canna è una droga leggera quando può essere attesa...

Gli adolescenti, l’alcol e le droghe, Mondadori 2015

Read 384 times Last modified on Venerdì, 19 Maggio 2017 06:40

Prossimi Eventi

Nessun evento trovato

Programma Clinico

Tra Gioco e Realtà - ONLUSL’UNITA’ OPERATIVA DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE, IL DAY HOSPITAL DI PSICHIATRIA - FONDAZIONE POLICLINICO A. GEMELLI DI ROMA - E “TRA GIOCO E REALTA’ ONLUS” collaborano nell’attività assistenziale, nell’ottica della presa in carico dei bisogni emotivi e sociali globali, individuali e familiari. 

Leggi Tutto